Lidia Prosperi - 07-03-2011
Lettera aperta all'onorevole Gelmini
Presumendo l'emanazione di qualche circolare sul prossimo esame di stato, riflettiamo sul precedente!
Onorevole Ministro,
sono una docente a tempo indeterminato di una Scuola Secondaria di 1° grado, incaricata nel giugno dello scorso anno come Presidente di commissione agli Esami di Stato conclusivi del primo ciclo di Istruzione.
Voglio condividere con Lei alcune riflessioni, derivanti dalla mia esperienza personale e da tante affermazioni ascoltate da colleghi dell'Istituto Comprensivo in cui lavoro e di quello in cui ho presieduto gli esami.
Vorrei parlarLe di tanti aspetti della nostra Scuola, dal suo livello generale ai programmi (ad esempio di Storia), dal monte ore alla formazione delle cattedre, ma sono convinta che affrontare tanti temi significa spesso non svilupparne adeguatamente alcuno, per cui mi limito a quello che in questo momento mi preme maggiormente, ovvero la VALUTAZIONE.
Presumendo l'emanazione di qualche circolare sul prossimo esame di stato, riflettiamo sul precedente!
Onorevole Ministro,
sono una docente a tempo indeterminato di una Scuola Secondaria di 1° grado, incaricata nel giugno dello scorso anno come Presidente di commissione agli Esami di Stato conclusivi del primo ciclo di Istruzione.
Voglio condividere con Lei alcune riflessioni, derivanti dalla mia esperienza personale e da tante affermazioni ascoltate da colleghi dell'Istituto Comprensivo in cui lavoro e di quello in cui ho presieduto gli esami.
Vorrei parlarLe di tanti aspetti della nostra Scuola, dal suo livello generale ai programmi (ad esempio di Storia), dal monte ore alla formazione delle cattedre, ma sono convinta che affrontare tanti temi significa spesso non svilupparne adeguatamente alcuno, per cui mi limito a quello che in questo momento mi preme maggiormente, ovvero la VALUTAZIONE.